sabato 16 aprile 2011




16/04/2011 - 12.49 NUCLEARE, RAMPELLI (PDL): "FUORIUSCITA GERMANIA CONVINCA GOVERNO ITALIANO AD ANNULLARE SUO PROGRAMMA" (IRIS) - ROMA, 16 APR - “La Germania ha deciso ieri la sua uscita accelerata dalla fissione nucleare. Le regioni tedesche hanno concordato con il governo federale questo obiettivo nel vertice tenuto a Berlino tra la cancelliera Angela Merkel e i governatori dei 16 Land del paese”. È quanto dichiara in una nota il deputato del Pdl, Fabio Rampelli. “I tifosi nostrani di questa tecnologia – prosegue la nota - sono serviti e possono ora meditare meglio le loro posizioni perché se fossero vere le panzane che vorrebbero le centrali nucleari sicure, economiche, inesauribili e tali da rendere autosufficiente da un punto di vista energetico chi le produce, la Germania non si suiciderebbe con un programma di dismissione dei suoi reattori. E' vero il contrario: nessuna centrale, neanche la più moderna, è sicura, il ciclo completo di un reattore, comprensivo della messa in sicurezza e dello smaltimento delle scorie radioattive è diseconomico e ha infatti prodotto per le nazioni nuclearizzate un debito atomico che si affianca al debito pubblico e al debito privato modificando in negativo i bilanci pubblici, l'uranio è presente in quantità tali da garantire circa 50 anni di autonomia”. “ La fuoriuscita della Germania dal nucleare – conclude la nota - convinca il governo italiano ad annullare il suo programma di realizzazione delle centrali, a evitare il referendum di giugno, a stabilire un programma virtuoso italo-tedesco per investire sulle fonti rinnovabili e sulla fusione nucleare”.

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