mercoledì 2 novembre 2011


A Fukushima 'tracce' di fissione, ma è un fenomeno parziale


Il reattore non si è riacceso

02 novembre, 13:25



Nel reattore 2 della centrale nucleare di Fukushima sono state rilevate probabili spie di una reazione di fissione precedentesuccessiva

Il reattore 2 della centrale nucleare giapponese di Fukushima non si è riacceso. La reazione di fissione nucleare rilevata nelle ultime ore dalla società che lo gestisce, la Tepco, è un fenomeno parziale, ''che può verificarsi in particolari condizione di densità e distribuzione geometrica del combustibile rimasto all'interno del reattore'', spiega Emilio Santoro, dell'Enea.



A mettere in allerta è stata l'emissione di Xenon 133 e Xenon 135, un gas velenoso che viene prodotto in condizioni normali durante le reazioni di fissione. ''Poiché questo gas decade in tempi molto rapidi, è impossibile che i livelli rilevati adesso siano quelli rilasciati nell'incidente del marzo scorso''.

E' quindi probabile che sia legato ad una reazione partita spontaneamente con il combustibile residuo rimasto nel reattore in fase di messa in sicurezza. Per questo motivo si è deciso, a scopo cautelativo, di iniettare acido boricoo all'interno del circuito di raffreddamento. In questo modo sarà possibile 'spegnere' la reazione che molto probabilmente è ripartita e che non riguarda l'intero sistema.




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