venerdì 17 maggio 2013

Stiamo coi No Tav , punto e basta.

Stiamo coi No Tav , punto e basta.
In questi giorni si è di nuovo scatenata la periodica campagna di criminalizzazione contro la lotta e il movimento No Tav. È la prima campagna politica del governo e della maggioranza di larghe intese.
Questa campagna urla che i No Tav sono o coprono i violenti e rifiutano il dialogo. È il mondo rovesciato. L'unica risposta possibile, in questa logica, sarebbe accusare chiunque sia favorevole al TAV di essere corrotto, sfruttatore, mazzettaro, mafioso...
In realtà, il movimento No Tav coinvolge la popolazione di tutta la valle, che quando può si esprime in tutte le forme democratiche e di massa possibili e viene totalmente ignorata dai governi provinciali, regionali e nazionali. Nonostante i tagli terribili a tutti i servizi pubblici, questa grande opera vecchia costosa e inutile continua, ed ingenti investimenti vengono spesi per una militarizzazione del territorio che non ha precedenti in tempi di pace.
È una vergogna democratica e civile e uno spreco assurdo e indegno in questi tempi di crisi .
Di questo si dovrebbe discutere invece che criminalizzare una lotta, avvicinarla al terrorismo, esporla ad accuse farneticanti.
Esprimiamo tutto il nostro appoggio e tutta la nostra solidarietà alla lotta e al movimento No Tav, che per milioni di persone nel nostro paese (non solo in Val di Susa) indica una strada da percorrere per resistere al sopruso, per dire no al supersfruttamento del lavoro e dell'ambiente , per costruire un altro modello economico e sociale che ci faccia uscire dalla crisi con giustizia e con il rispetto delle persone e dell'ambiente.

Oggi più che mai stiamo con i No Tav.
Senza "se" e senza "ma".

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