mercoledì 31 marzo 2010

elezioni




RISULTATO ELETTORALE DELLE ELEZIONI REGIONALI 2010 A CAORSO

Il dopo elezioni regionali a Caorso, lascia spazio a molti temi di riflessione.
In primis: l’avanzata trionfale della Lega che, solo per una manciata di voti non si trova ad essere il primo partito di Caorso sebbene scavalchi e surclassi il “povero” PD.
L’elezione di un caorsano al consiglio regionale è un fatto importante e storico per il paese anche se, mi auguro che il sig Cavalli , neo eletto consigliere regionale, ricordi di essere stato eletto nei ranghi della Lega ragion per cui, mantenga fede alle dichiarazioni fatte sui quotidiani locali dimettendosi da tutte le cariche ricoperte in quel di Caorso e in provincia dimostrando onestà intellettuale .
Al neo eletto auguri di buon lavoro in quel di Bologna.
Dato che, penso che il sig Cavalli sarà il futuro candidato sindaco di Caorso nel 2014 per il centrodestra vorrei ricordargli che i doppi se non tripli incarichi, sanno molto di vecchia politica. ( vedi i risultati elettorali di : Lecco e Venezia )
Voglio fare una riflessione sul PD caorsano e non poiché , in maniera ormai che sa di cronicità, perde colpi su colpi ad ogni elezione. Ritengo che la colpa sia da attribuire alla abituale incapacità e alla continua mancanza di lungimiranza politica.
Il distacco che il PD ha dalla società civile è un dato di fatto, se poi , “ vox populi” : il PD caorsano è un partito di autoreferenziati chiuso in un guscio pregno di arroganza che accrediterà le colpe della loro sconfitta ad “altri” perché soltanto cosi potrà continuare imperterrito ad autocommiserarsi in eterno . Occhio PD : non solo la Lega vi ha schiacciato, guardatevi le spalle perché la temprsta politica per voi deve ancora arrivare in quanto , ancora non vi siete accorti , il mondo gira e si evolve e voi sembrate o forse siete dei gamberi.
La Lega, come del resto il “Popolo della Libertà”, non sono un fenomeno estemporaneo ma, profondamente radicato sul territorio sia in senso politico che sociale.
I “vecchi signori ” della politica locale dovranno farsene una ragione, smettendola una buona volta di aspettare che la tempesta cessi il suo divampare, rimanendo incancriniti a guardare.
Non si arresterà finchè alla gente non gli si darà una credibile alternativa .
In politica niente vi è dovuto.

Il coordinatore
MAURO BARONCINI

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